Sacmi, forni super ecologici
Meno 20% di consumo di energia nei forni per ceramica. Analoga riduzione in termini di costi operativi nella gestione del forno. Fino alla riduzione delle emissioni, quantificabile in ben il 30% rispetto alle attuali tecnologie. È questo l’obiettivo del progetto DREAM (Design for Resource and Energy efficiency in cerAMicKilns), finanziato dall’Unione europea e capitanato da alcuni tra i principali attori del continente nel panorama delle tecnologie per l’industria ceramica. Capofila del progetto – del valore di 5 milioni di euro e di durata triennale – è Sacmi, player globale dell’impiantistica industriale, primo fornitore al mondo di macchine e impianti per l’industria ceramica, 75 società e oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo, 1.100 dei quali nella sola casa madre di Imola. Regista dell’operazione, che ha consentito a Sacmi e ad altri 9 partner europei di approcciarsi al progetto è CRIT, società che nasce come espressione delle migliori eccellenze manifatturiere regionali a fini di innovazione collaborativa, scouting tecnologico e, appunto, ricerca e supporto nell’accesso alle migliori opportunità di finanziamento.