L’archistar Mateus al Cersaie
Manuel Aires Mateus, fondatore con il fratello Francisco dell’omonimo Studio di Architettura di Lisbona, è il protagonista della conferenza “L’Architettura di Aires Mateus”, per il ciclo “costruire abitare pensare” in programma mercoledì 28 settembre alle ore 10, alla Galleria dell’Architettura. L’architetto portoghese presenta i suoi progetti in un dialogo con il Professor Francesco Dal Co. Secondo Manuel Aires Mateus l’architettura, al contrario della moda, è un’arte che perdura nel tempo ed è caratterizza dalla durata, ovverosia è l’arte della permanenza. Non deve resistere solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista concettuale che è ancora un altro ‘tempo’: la resistenza dell’idea è più lunga della resistenza fisica. Il concetto di tempo in architettura assume diversi significati: uno è la sua resistenza in quanto oggetto fisico che resiste alla sua vita; l’altro è che l’architettura è legata alla vita, non solo intesa come funzione e immagine, ma con l’idea di verità. L’architettura è un punto di vista preciso, prende una posizione perché non è indifferente alla vita. Tuttavia l’architettura deve saper resistere al cambiamento del proprio uso, come gli edifici classici che sono molto flessibili dal punto di vista funzionale e tipologico. Questo è un rapporto con il tempo, l’architettura diventa un contenitore che supporta la vita: adattabile, diventa riconfigurabile nel tempo.